I 16 migliori amplificatori per chitarra vintage più iconici di sempre
La nostra selezione dei 16 migliori amplificatori classici per chitarra più iconici di sempre, che hanno influenzato la storia della musica: Fender, Marshall, Vox, Hiwatt, Orange, Dumble, Mesa, Soldano e molti altri.
La scelta dei migliori amplificatori classici per chitarra di tutti i tempi
Qualche tempo fa, abbiamo già realizzato una guida alla Santa Trinità degli Amplificatori Vintaged, in cui passiamo in rassegna i tre grandi marchi e le loro principali caratteristiche tonali e la loro storia: Fender, Vox e Marshall.
Questa volta abbiamo deciso di andare oltre e mettere insieme la nostra Top 16 dei migliori modelli di amplificatori classici, i più iconici ed emblematici di tutti i tempi.
Indubbiamente ce ne sono molti altri che meritano il vostro riconoscimento, ma se volessimo sceglierli tutti, sarebbe un elenco troppo lungo. È stata una scelta difficile, ma siamo convinti che questi siano i migliori 16 amplificatori per chitarra più leggendari di sempre.
La scelta non si è basata solo sul loro tono, sul loro audio, ma anche sull’impatto che hanno avuto all’epoca, anche se oggi quasi nessuno li usa o potrebbero addirittura diventare obsoleti con i nuovi sistemi audio di oggi.
I migliori amplificatori classici per chitarra più iconici di sempre
- Fender Deluxe 5E3 «Tweed»
- Vox AC30 Top Boost
- Fender Bassman 5F6A ’59 «Tweed»
- Marshall JTM45
- Fender Twin Reverb «Blackface»
- Fender Deluxe Reverb «Blackface»
- Marshall ‘Plexi’ 1959SLP Super Lead
- Hiwatt Custom 100 DR103
- Orange OR 120
- Mesa Boogie Mark I
- Dumble Overdrive Special
- Roland JC 120
- Marshall JCM800
- Soldano Super Lead Overdrive SLO-100
- Peavey 5150
- Mesa Boogie Dual Rectifier
Fender 5E3 Deluxe “Tweed”
Introdotto nel 1948, il Fender Deluxe è stato elogiato per la sua dinamica, la saturazione armonicamente ricca e la compressione. Il suo tono è caratterizzato da un audio roco e “sfocato”. Esistono numerose versioni della Deluxe ma il modello più iconico è il circuito 5E3, costruito tra il 1955 e il 1960.
Il circuito è dotato di due valvole o valvole di uscita 6V6 di polarizzazione catodica facilmente saturate che forniscono un tono dolce e armonicamente ricco. Il raddrizzatore ha una valvola 5Y3 che consente la sensibilità dinamica e al tocco. Considerato il “Santo Graal” delle combo più vecchie, è stato utilizzato da Neil Young, Billy Gibbons, Mark Knopfler, Rich Robinson, Mike Campbell e molti altri.
Fender fa una riedizione del modello originale del 1957, anche se i puristi potrebbero dire che non sono edizioni corrette al 100%.
Vox AC30 Top Boost
Il Vox è stato il grande amplificatore degli anni ’60 in Gran Bretagna. Protagonista dell’ondata di band britanniche di successo, chiamate “British Invasion”. Il Vox AC30 da 30 watt è stato progettato come una versione più potente dell’AC15 su richiesta di Hank Marvin, chitarrista degli Shadows. L’AC30 è stato rilasciato nel 1959, offrendolo nelle configurazioni 1×12 e 2×12 e con un singolo controllo di tono.
Nel 1963, dopo aver attraversato varie configurazioni e nuove funzionalità, è stata rilasciata la versione “Top Boost”, che già aveva la maggior parte delle caratteristiche attuali del classico Vox AC30 ed è in definitiva quella che suona sui primi album di band come i Beatles, i Rolling Stones e altre grandi band. Altri musicisti o band che li usarono in seguito furono Brian May dei Queen, Tom Petty, Peter Buck dei REM e The Edge degli U2, tra gli altri. Indubbiamente lo rende uno dei migliori amplificatori classici per chitarra del tono britannico.
Gli attuali Vox AC30 sono lontani dall’originale “Top Boost”, tuttavia, è possibile trovare produttori di boutique che realizzano repliche simili all’originale.
Fender Bassman 5F6A “Tweed”
Il Fender Bassman è stato rilasciato nel 1952 e, come suggerisce il nome, era destinato ai bassisti. Tuttavia, i chitarristi intraprendenti lo adottarono per il grande suono e la ricchezza armonica che l’amplificatore aveva, rendendolo uno dei migliori amplificatori classici per chitarra.
Per molti, i Bassman 4×10 della fine degli anni ’50 sono gli amplificatori più iconici di tutti i tempi.
Come scrive Tom Wheeler in The Soul of Tone: Celebrating 60 Years of Fender Amps, “È potente, rumoroso ed è reattivo al tocco del musicista. Suona alla grande, risponde meravigliosamente su tutto lo spettro di frequenze. Esibisce un tono brillante e armonicamente ricco a volumi bassi e moderati. A volumi più alti si addensa con una dolce distorsione che sembra diventare più cremosa solo più volume ci metti sopra. È particolarmente adatto ad alcune chitarre popolari, in particolare la Stratocaster.’
Inoltre, il Fender Bassman è stato l’amplificatore da cui Jim Marshall ha tratto ispirazione durante la progettazione dei suoi amplificatori.
L’elenco dei musicisti che hanno utilizzato il Bassman 5F6A “Tweed”, solo per citarne alcuni, è: Eric Clapton, Jimmie Vaughan, Buddy Guy, Mike Campbell, Mike Bloomfield, John Fogerty e Josh Homme.
Fender fa una riedizione del modello originale del 1959, anche se i puristi potrebbero dire che non sono realmente edizioni “vintage corrette” al 100%.
Marshall JTM45
Questo amplificatore è stato quello che ha dato il via a tutto per Marshall nel 1963. Si basa sui circuiti di un Fender Bassman ma è costruito con componenti disponibili in Inghilterra. Il risultato era un tono caldo e rotondo con armoniche eccellenti e tendeva a saturare più rapidamente.
Con una potenza compresa tra 35 e 45 watt, è uno degli amplificatori più iconici di tutti i tempi. Dotati nello stadio di potenza inizialmente di valvole 6L6 o US 5881 -una versione delle valvole 6L6-, successivamente nel 1964 usarono KT66, e EL34 del 1966, o KT88 del 1967 nella versione Major da 200 watt, soprannominata “The Pig”. Nella fase di preamplificazione ha valvole ECC83 -chiamate anche 12AX7-.
Grandi chitarristi hanno utilizzato questo grande amplificatore come Jimi Hendrix e Peter Green.
Marshall fa una riedizione del modello originale del 1962, anche se i puristi potrebbero dire che non sono edizioni corrette al 100%.
Fender Twin Reverb “Blackface”
Il Fender Twin Reverb, uscito nel 1965, era considerato il modello standard per i chitarristi che cercavano un suono pulito ad alti volumi. Ha 85 watt di potenza, che ti consentono di suonare in modo pulito su palchi di grandi dimensioni. Ciò era particolarmente necessario ai suoi tempi, quando gli attuali sistemi di amplificazione non esistevano. I chitarristi dipendevano dai poteri della loro attrezzatura.
C’erano diversi circuiti Twin, ma il più riconosciuto è il Twin Reverb “Blackface”, chiamato per il colore nero del suo pannello. Famoso per il suo grande riverbero a molla, da cui il nome “Reverb”, era l’amplificatore ideale per i chitarristi professionisti alla ricerca di un audio pulito e brillante.
Nel corso dei decenni, questi rig acuti e ad alta potenza sono apparsi nelle configurazioni di innumerevoli chitarristi, tra cui Stevie Ray Vaughan, che ha utilizzato il modello Blackface da 85 watt degli anni ’60 durante il suo tour in Giappone del 1985. Altri musicisti che hanno utilizzato il Twin I riverberi erano Steve Howe, Johnny Marr, Jack White e Dweezil Zappa.
James Burton, un altro famoso utente di Twin, l’ha espresso al meglio: “Se riesci a collegare la tua chitarra a un amplificatore e farla suonare bene, questo è tutto. L’amplificatore che mi piace molto suonare, soprattutto in viaggio, è il Fender ’65 Twin Reverb. Ha tutto il necessario per suonare dal vivo e ha un suono eccellente.
“Quell’amplificatore funziona per me ed è davvero affidabile. Quando viaggio on the road, uso un po’ di digital delay e forse un po’ di chorus, ma mi piace il suono della chitarra e suonare qualcosa che penso che le persone apprezzeranno e capiranno”.
Oggi, Fender fa una riedizione del modello originale del 1965, anche se i puristi potrebbero dire che non sono edizioni corrette al 100%.
Fender Deluxe Reverb “Blackface”
Il Deluxe Reverb, con 22 watt, è una specie di fratello minore del Twin Reverb. Ha un tono di gamma media “scavato” – pochi medi – con bassi abbastanza stabili per il suo livello di potenza e alti cristallini, simili a una campana. Suonato a basso volume, vanta alcuni dei Clean più belli di tutti gli amplificatori, puliti immacolati.
Ha un classico Twang a volume medio che risalta di più se suonato con chitarre Fender Telecaster, Stratocaster o anche Gretsch. Un’altra caratteristica è il suo eccellente riverbero a molla valvolare, caratteristico degli amplificatori Fender e dotato anche di tremolo.
Data la sua notevole headroom, il Deluxe Reverb a volumi più bassi e le impostazioni generali del preamplificatore lo rendono anche un’ottima base per la maggior parte dei pedali overdrive.
C’è una coppia “classica” che è un Tube Screamer insieme a un amplificatore Fender. Il T S è un overdrive classico con un focus sulle frequenze medie, che insieme all’audio Scooped di Fender, completano e bilanciano l’audio dando una delle coppie più popolari e utilizzate nel mondo della chitarra.
Fender fa una riedizione del modello originale del 1965, anche se i puristi potrebbero dire che non sono realmente edizioni “vintage corrette” al 100%.
Marshall 1959SLP Super Lead 100 Watt Plexi
Due anni dopo l’uscita del JTM45, su richiesta di Pete Towshend che voleva un amplificatore più potente, Marshall pubblicò l’ SLP da 100w del 1959, meglio conosciuto come “Plexi”. Probabilmente l’amplificatore più iconico della storia del rock. Questo amplificatore può essere ascoltato in molte rock band degli anni ’70, come AC / DC e Led Zeppelin, Angus Young con la sua Gibson SG e Jimmy Page con la sua Gibson Les Paul. Utilizzato anche da grandi innovatori della chitarra elettrica come Jimi Hendrix, Eric Clapton e Pete Townshend, il Super Lead 1959SLP ha contribuito a plasmare il rock and roll come lo conosciamo.
Introdotto nel 1965, 1959 è il nome del circuito, l’amplificatore includeva quattro ingressi, due canali, 100 watt di potenza e un frontalino in Plexiglass, da cui il nome “Plexi”. In combinazione con cabinet 4×12, il Super Lead del 1959 ha contribuito a rendere popolare lo Stack Marshall.
Jimi Hendrix ha usato il Marshall 1959SLP alla sua presentazione a Woodstock del 1969, e da allora è stato molto ricercato. Lo rende uno dei migliori amplificatori per chitarra Rock ‘n Roll classici.
Marshall fa una ristampa, anche se i puristi potrebbero dire che non sono modifiche corrette al 100%.
Hiwatt Custom 100 DR103
Rilasciato a metà degli anni ’60, l’ Hiwatt Custom 100 DR103, nonostante il suo aspetto, era un design originale e non una delle tante copie del 1959SLP. Costruito sotto la direzione di Harry Joyce, con standard di altissima qualità e componenti di altissima qualità.
Secondo Legendarytones, l’Hiwatt DR103 è notevolmente più rumoroso e può anche funzionare in modo molto più pulito rispetto al Marshall 1959SLP da 100 watt. Ha un grande margine di manovra. Di seguito potete vedere un video con un confronto tra un Hiwatt Custom 100 e un Marshall “Plexi” JMP 1987 50 watt.
Il design dell’Hiwatt DR103 si basa sull’uso di quattro valvole di potenza o uscita EL-34 e quattro valvole preamplificatrici 12AX7.
Molti chitarristi hanno utilizzato amplificatori Hiwatt, come Pete Townshend degli Who’s, David Gilmour dei Pink Floyd, Tommy Bolin, Alex Lifeson dei Rush, i Rolling Stones e persino “The Edge” degli U2.
Hiwatt realizza una riedizione del modello, anche se la qualità dei componenti e la costruzione non sono paragonabili all’originale.
Orange GRO100 «Pics Only»
Rivolti a musicisti professionisti, gli Orange sono amplificatori con forza e robustezza in modo che possano resistere alle esigenze del tour, salendo e scendendo dal palco.
Nel 1972, Clifford Cooper, fondatore e proprietario di Orange, incaricò John James, ingegnere di ricerca e sviluppo dell’azienda, di progettare quello che sarebbe diventato uno degli amplificatori più iconici dell’audio britannico, il GRO100, dal nome di “Graphic Overdrive” e dei suoi 100 watt di potenza utilizzando tubi EL34. Conosciuto anche come “Solo immagini”, ovvero solo immagini poiché i controlli hanno solo disegni. Questo design è dovuto al fatto che l’amplificatore è stato esportato in paesi che non parlano inglese.
Pics Only amplificatori è stato l’inizio del nuovo suono associato a Orange ed è stato l’influenza sul design e sul suono degli amplificatori del marchio.
Musicisti come Peter Green dei Fleetwood Mac, Jimmy Page dei Led Zeppelin, Tony Iommi dei Black Sabbath e Paul Kossoff dei Free hanno usato questi amplificatori classici.
Mesa Boogie Mark I
Il Mark I è stato lanciato nel 1971, quando il marchio era ancora solo “Mesa”. Il design dell’amplificatore è stato ispirato dalle modifiche Hotrod di Randall Smith dei rig Fender. Smith ha preso un amplificatore Fender Princeton e ha sostituito l’amplificatore di potenza con un Bassman, e ha sostituito l’altoparlante da 10 “con uno da 12”. Ciò ha quindi permesso di aggiungere uno stadio di guadagno aggiuntivo nel preamplificatore con tre controlli di guadagno in diversi punti del circuito. Questo modello di guadagni è chiamato “a cascata”. Il Mesa Mark I è considerato uno dei primi amplificatori ad alto guadagno della storia.
Questo amplificatore è stato il primo passo di Mesa, che in seguito sarebbe passato a Mesa Boogie, dopo che Carlos Santana, usando un amplificatore Randall Smith, disse “Questa cosa davvero boogie!”, la cui traduzione sarebbe qualcosa come “Questa cosa muove davvero lo scheletro!”.
Dumble Overdrive Special ODS
Costruiti interamente a mano da Howard Dumble, gli amplificatori Dumble sono tra i più apprezzati dai musicisti professionisti e dagli studi di registrazione. Con valori superiori a 70.000 dollari sono anche tra i più costosi.
Howard, come molti altri, iniziò a modificare gli amplificatori Fender Tweed e Blackface nel 1963. L’Overdrive Special è il modello più noto e popolare di Dumble. L’ODS è un amplificatore a due canali, con un canale pulito e un secondo canale overdrive.
Il canale Overdrive è progettato per “cascata” dal primo canale ad almeno uno stadio di guadagno aggiuntivo nel canale. Ciò significa che lo stack di toni e gli stadi di guadagno del canale pulito si sovrappongono allo stadio di guadagno del canale Overdrive, tagliando il canale pulito. In un certo senso, il canale Overdrive è “in cima” al canale pulito.
L’ Overdrive Special ODS varia nel tempo e in base alle esigenze del cliente. Ad esempio, mentre la maggior parte degli amplificatori ODS utilizza valvole di potenza 6L6, che sono comunemente associate agli amplificatori Fender, ci sono unità che hanno valvole EL34, più strettamente associate agli amplificatori Marshall.
Dumble Overdrive Special ODS amplificatori sono noti per la loro ricchezza armonica sul canale overdrive e il loro aperto, grande, e definiti tono sul canale pulito.
Alcuni dei molti utenti degli amplificatori Dumble sono Robben Ford, Eric Clapton, Joe Bonamassa ed Eric Johnson.
Roland JC-120 Jazz Chorus
Rilasciato nel 1975, il JC-120 Jazz Chorus è uno dei migliori amplificatori dai toni puliti. È dotato, come suggerisce il nome, di un effetto Chorus stereo integrato, oltre a riverbero e vibrato. Ha anche l’unicità di essere l’unico nell’elenco che non è un amplificatore a valvole, il JC-120 è l’unico amplificatore a stato solido o transistor.
Il JC-120 è dotato di due altoparlanti da 12″ e due amplificatori di potenza che guidano gli altoparlanti al loro pieno potenziale per un suono incredibilmente pulito e consentendo effetti stereo. Con 120 watt di potenza, racchiude tonnellate di pulito. Giù le mani, è uno dei migliori amplificatori per chitarra classici puliti.
Questo fantastico amplificatore è stato utilizzato da chitarristi come Andy Summers, Robert Smith, Johnny Marr, Jeff “Skunk” Baxter e altri.
Marshall JCM 800 2203
Circuit 2203, pubblicato nel 1975 come JMP 2203 è stato il primo amplificatore di Marshall con Master Volume. Tuttavia, il circuito è diventato famoso quando è stato lanciato nel 1981 con il nome JCM800, le iniziali di Jim Marshall più, presumibilmente, i numeri sulla sua targa o targa dell’auto.
Il suo design è molto simile ai classici circuiti Marshall. Con la nuova funzione Master Volume, il JCM800 ha consentito una potente distorsione a bassi livelli di volume o di uscita. Se stai cercando un audio Marshall classico ma più aggressivo, questo è il tuo amplificatore. Senza dubbio uno dei migliori amplificatori classici per chitarra ad alto guadagno.
Il Marshall JCM 800 divenne presto la scelta per eccellenza per i chitarristi metal e hard rock degli anni ’80. Tra questi Slash of Guns n’ Roses, Kerry King degli Slayer e Jeff Hanneman, solo per citarne alcuni. La popolarità del JCM800 è continuata oltre gli anni ’80, diventando uno dei preferiti di Ian MacKaye dei Fugazi e Tom Morello dei Rage Against the Machine.
Video dimostrativo del Marshall JCM 800, presentato come il “Marshall ‘Original’ più aggressivo”:
Soldano Super Lead Overdrive SLO-100
Quando Michael Soldano ha introdotto la testata Soldano Super Lead Overdrive SLO-100 nel 1987, l’intero mercato degli amplificatori ad alto guadagno o ad alto guadagno è cambiato e, dopo più di 3 decenni, il design originale rimane invariato e senza pari.
Costruito seguendo i criteri di progettazione del Mesa Boogie Mark II, Micheal Soldano ha effettivamente apportato modifiche al Mesa. Lo SLO-100 dispone di un circuito a doppio canale con preamplificatori indipendenti pilotati da quattro tubi 12AX7. Un trasformatore progettato su misura e un equalizzatore a tre bande con un controllo di presenza per la totale padronanza della scultura del suono, questa paletta capolavoro ampiamente ambita dai collezionisti. Nello stadio di potenza dell’amplificatore vengono utilizzate quattro valvole 5881.
Puro overdrive del preamplificatore con una potenza super pulita. Ciò ha permesso di raggiungere livelli di saturazione con buona qualità e definizione che fino ad allora non erano stati raggiunti.
Con straordinaria qualità e versatilità, canali commutabili a pedale che lo distinguono dal resto, questo amplificatore è stato utilizzato da decine di chitarristi, da Eddie Van Halen a Lou Reed a Mark Knopfler. Il Soldano è senza dubbio uno dei migliori amplificatori classici per chitarra dell’età moderna.
Peavey 5150
Il risultato di una collaborazione tra Peavey e Eddie Van Halen, introdotta nel 1992, la testata a due canali da 120 watt presentava un canale principale nitido che aiutava a inaugurare una nuova ondata di amplificatori per chitarra ad alto guadagno o ad alto guadagno.
Da quando Van Halen e Peavey si sono separati nel 2004, il nome del modello è stato cambiato in Peavey 6505 ed è diventato uno standard del settore per le moderne band metal come Chimaira, August Burns Red, All That Remains e altri.
Mesa Boogie Dual Rectifier
Nel 1989, Mesa Boogie ha lanciato un nuovo impianto rivolto a un mercato diverso con la linea di amplificatori Rectifier. Il Mesa Boogie Dual Rectifier è il più iconico ed è diventato uno degli amplificatori heavy rock più popolari del pianeta. Oggi è uno dei migliori amplificatori classici per chitarra per l’heavy metal.
Progettato dal fondatore Mesa, Randall Smith, l’amplificatore utilizza diodi in silicone per un livello di guadagno estremo. L’amplificatore si è rivelato particolarmente popolare tra le band hard-rock e metal come Living Color, Metallica, Tool, Korn, Soundgarden e Foo Fighters. Nel 2009 Mesa ha rinnovato il Dual con un terzo canale pulito dedicato, rendendo questo amplificatore uno strumento di lavoro super versatile.
Note correlate: i migliori amplificatori valvolari per chitarra da 5 a 15 Watt e i migliori simulatori di amplificatori per chitarra VST gratuiti.